Assemblare in ultra precisione non è mai stato così conveniente
Le presse elettriche offrono elevata forza di spinta e un controllo della lavorazione preciso e istantaneo.
Sono la soluzione ideale nei più svariati processi industriali come:
Movimenti costantemente controllati in accelerazione, velocità, posizione. Il controllo attivo di posizione permette grande precisione sul punto di arresto, migliorabile utilizzando un trasduttore di posizione esterno micrometrico. Approfondisci
La possibilità di ridurre la corsa di lavoro garantisce un basso tempo di ciclo.
Possibilità di programmare cicli di lavorazione articolati. Tutti i parametri di lavorazione sono memorizzati ed indipendenti dalle abilità dell’operatore.
La vite a rulli satelliti e le migliori scelte meccaniche ed elettroniche garantiscono una eccezionale durata nel tempo, anche in condizioni di lavoro gravose.
Non necessita di alimentazione pneumatica e/o idraulica.
Il consumo energetico è presente solo in fase di lavorazione. Spese di manutenzione ridotte.
Il cilindro elettrico presente in queste presse, nelle sue quattro versioni, è il cuore del sistema: può produrre una forza che va da 0,05 kN e fino a 300 kN con una tecnologia che permette grande resistenza, elevata silenziosità e basse vibrazioni.
La forza e la velocità massima del cilindro dipendono dal diverso rapporto di trasmissione. Ciò determina, in alcuni casi, la possibilità di modificare le caratteristiche della pressa in un secondo momento per aumentarne o diminuirne la forza.
Basato sulla tecnologia a rulli satelliti (la migliore allo stato dell’arte) il cilindro consente di eseguire le lavorazioni più gravose con precisione centesimale.
È lo strumento che sovraintende al funzionamento della pressa e che permette il controllo della qualità sul 100% della produzione.
È interfacciato a un trasduttore di posizione di tipo resolver e a un trasduttore di forza estensimetrico (ideale per operazioni di pressatura).
Rileva con continuità la curva posizione/forza e verifica che essa sia contenuta all’interno di una fascia continua di controllo, opportunamente posizionata.
Lo strumento gestisce il movimento del motore in maniera diretta, con un controllo puntuale dei valori di forza e di posizione.
Le presse elettriche sono disponibili in 3 differenti configurazioni :
Struttura monolitica a C, a bassa flessione.
È la struttura più indicata quando si necessiti spazio in senso trasversale.
In acciaio Fe 430 B UNI 7070
Le superfici sono protette da verniciatura multistrato ad alta resistenza.
Struttura a 4 colonne a bassa flessione.
Struttura in acciaio Fe 430 B UNI 7070.
Piastre superiore ed inferiore protette da trattamento di brunitura.
Colonne cromate a spessore.
Struttura a 4 colonne a bassa flessione e piastra intermedia mobile guidata.
Struttura in acciaio Fe 430 B UNI 7070.
Piastre superiore, inferiore ed intermedia protette da trattamento di brunitura.
Colonne cromate a spessore.
Piastra intermedia dotata di dispositivo anticaduta a comando pneumatico.
Le presse elettriche Alfamatic rispondono alle attuali severe normative di sicurezza CE.
La versione standard è dotata di protezioni immateriali a barriere fotoelettriche e di protezioni perimetrali in Lexan®.
Una ulteriore coppia di barriere fotoelettriche, posizionata sulla parte superiore della zona di lavoro, libera da ostacoli sia visivi che di accessibilità al pezzo.
L’azionamento della pressa avviene attraverso pressione del comando bimanuale.
Una volta avviato il ciclo, l’operatore può rilasciare i pulsanti e la pressa proseguirà in autonomia fino al raggiungimento dei parametri pre-stabiliti per l’esecuzione del pezzo.
Le presse elettriche Alfamatic rispondono alle attuali severe normative di sicurezza CE.
La versione CA è dotata di cancello mobile anteriore a comando pneumatico e di protezioni perimetrali in Lexan®.
Questa tipologia di protezione è particolarmente indicata qualora l'operazione da eseguire presentasse la possibilità di proiezione del pezzo durante la fase di pressatura.
L’azionamento della pressa avviene attraverso la pressione del comando bimanuale.
Una volta avviato il ciclo, l’operatore può rilasciare i pulsanti e la pressa proseguirà in autonomia fino al raggiungimento dei parametri pre-stabiliti per l’esecuzione del pezzo.
Disponibile con forza di spinta da 1 a 300kN. A seconda della taglia, equipaggiato con vite a rulli oppure a ricircolo di sfere. I modelli 1-2-5 sono dotati di cella di carico esterna, posta sull’estremità dello stelo.
In acciaio Fe 430 B UNI 7070 con superficie rettificata. Dotata di cave a T per il fissaggio dello stampo.
Per l’azionamento della pressa e il controllo dei parametri di funzionamento. È dotato di pulsanti a sfioramento per la massima comodità di utilizzo:
Con protezioni perimetrali in Lexan® e parte frontale a libero accesso, protetta da barriere immateriali (foto-elettriche; rispondenti alle attuali normative CE).
Incorporato nella parte destra del tavolo, facilmente accessibile per ispezione e manutenzione.
Dotato di piedini regolabili (altezza da determinare in fase di ordine).
La cella di carico esterna HPT permette la misurazione precisa di forze ridotte, estendendo ulteriormente la versatilità dei cilindri elettrici Alfamatic.
Permette di misurare, con precisione micrometrica, la vera posizione dell'utensile rispetto ad un punto di riferimento sul pezzo, eliminando le imprecisioni dovute ai giochi e alle deformazioni della struttura.
Semaforo di segnalazione area di lavoro accessibile. Un dispositivo luminoso segnala la pressa a riposo e l'accessibilità dell'area di lavoro. Si evita così il blocco macchina causato dall'accidentale attivazione delle barriere durante il moto dello stelo.
Permette una migliore visibilità dell'area di lavoro.
Grasso lubrificante specifico per presse con vite a rulli satelliti.
Permette, attraverso il foro di ingrassaggio, l’aggiunta di grasso all’interno della chiocciola dell’attuatore elettrico.